Giorno 01 – Arrivo a Delhi (in aereo)
All’arrivo all’aeroporto di Nuova Delhi, incontro con il nostro rappresentante e successivo trasferimento in hotel.
Pernottamento in hotel.
Giorno 02 – Delhi
Colazione. Intera giornata dedicata alla visita combinata dell’Antica e Nuova Delhi:
Inizieremo il nostro primo giorno in questo magico paese, l’India, visitando Nuova Delhi e i suoi principali monumenti, tra cui:
Il Minareto di Qutub, costruito a partire dal 1193, segna il primo luogo dove fu fondato il primo regno musulmano nel nord dell’India. Questa torre della vittoria di cinque piani fu iniziata da Qutbuddin Aibak e completata dal suo successore Iltutmish. Fu eretta per simboleggiare la supremazia dell’Islam.
La Tomba di Humayun, costruita dalla maggiore delle sue vedove e madre dell’imperatore Akbar. È considerata il primo esempio di architettura moghul in India. Si ritiene che questo mausoleo abbia ispirato Shah Jahan per la costruzione del Taj Mahal.
La Nuova Delhi brilla con il suo splendore, come un solitario guardiano che protegge l’avamposto di un impero passato. È una città ricca, con giardini cerimoniali, il magnifico Parlamento e il Rashtrapati Bhawan, la residenza ufficiale del Presidente dell’India.
Successivamente visitiamo la Porta dell’India, originariamente chiamata il Memoriale di tutte le guerre indiane. È un monumento costruito dall’architetto Edwin Lutyens per commemorare i soldati indiani morti nella Prima Guerra Mondiale e nelle Guerre Afghane del 1919. La prima pietra fu posata il 10 febbraio 1921 dal Duca di Connaught. I nomi dei soldati caduti in queste guerre sono incisi sulle pareti del monumento. La costruzione fu completata nel 1931. Dal 1971, sotto il monumento brucia una fiamma eterna, conosciuta come Amar Jawan Jyoti (la fiamma del guerriero immortale), che segna la “Tomba del soldato sconosciuto” ed è dedicata a onorare i soldati non identificati caduti nei conflitti tra India e Pakistan dello stesso anno.
Old Delhi (la Vecchia Delhi) acquisì importanza quando Shah Jahan trasferì la capitale da Agra a Delhi. Visitiamo il mercato di Chandni Chowk, vecchio di 300 anni, un labirinto di vicoli pieni di negozi che vendono una varietà straordinaria di articoli. Il cibo, i rumori e la folla sono parte integrante di qualsiasi mercato indiano. Esploriamo questo vivace mercato a bordo di un ciclo-rickshaw.
Da qui proseguiamo verso la Jama Masjid, o Moschea del Venerdì. È la moschea più grande dell’India, progettata da Shah Jahan, e fu il suo ultimo lascito architettonico. Originariamente si chiamava Masjid-i-Jahanuma, che significa “moschea con vista sul mondo”.
In netto contrasto con il caos del mercato, visitiamo anche il Raj Ghat, un memoriale in onore del Mahatma Gandhi, il leader spirituale e politico dell’indipendenza indiana.
Successivamente passeggiamo nei pressi del Forte Rosso, costruito a metà del XVII secolo, anch’esso da Shah Jahan. Il forte fu saccheggiato dall’esercito predone di Nadir Shah e successivamente dai soldati britannici.
Pernottamento in hotel.
Giorno 03 – Delhi – Jaipur (265 km / circa 5 ore)
Colazione. Partenza via strada per Jaipur. All’arrivo, trasferimento in hotel.
Jaipur – Capitale del Rajasthan, famosa per i suoi edifici di colore rosa scuro, tonalità che nella cultura Rajput simboleggia l’ospitalità. Fondata dal Maharaja Jai Singh II nel XVIII secolo, è circondata da colline sulle cui cime si ergono forti e palazzi che sembrano usciti da una fiaba. Camminando tra i cammelli e gli abitanti vestiti con abiti dai colori sgargianti, si percepisce la ricca eredità del deserto. Nel frattempo, i mercati locali sono pieni di splendidi souvenir, tessuti artigianali e oggetti d’arte.
Vi invitiamo a scoprire questa città di amore, leggende e tradizioni.
Pernottamento in hotel.
Giorno 04 – Jaipur – Forte Amber – Jaipur
Colazione. Alle ore 07:00 verrete prelevati in hotel per la visita del Forte Amber (salita a dorso di elefante e discesa in Jeep).
A dorso di elefante salirete sulla collina dove sorge il Forte Amber con le sue imponenti mura. Da lì, potrete ammirare la storica città dei re di Amber, affacciata sul lago Maota. Siamo certi che questo luogo sarà una delle esperienze più memorabili del vostro viaggio in India: custodisce tutti i segreti della vita dei Maharaja.
Il maestoso Forte di Amber (pronunciato “Amer”), un meraviglioso esempio di architettura rajput, si erge sulla ripida collina rocciosa a circa 11 km a nord di Jaipur. Amber fu in passato la capitale dello stato di Jaipur. La costruzione del forte iniziò nel 1592 per ordine del Maharaja Man Singh, comandante rajput dell’esercito di Akbar, l’imperatore moghul. Più tardi fu ampliato dai successivi sovrani Jai Singh I e II, prima che la capitale venisse trasferita a Jaipur.
Durante il tragitto, faremo una breve sosta per la classica foto al Hawa Mahal (Palazzo dei Venti). Questo edificio a cinque piani, costruito nel 1799, è uno degli esempi migliori del talento artistico dei Rajput, e fu progettato per permettere alle donne della corte di osservare la vita cittadina senza essere viste.
Ancora oggi è un luogo perfetto per ammirare il trambusto cittadino. Dalla terrazza si possono godere viste mozzafiato sul Jantar Mantar e sul Palazzo di Città da un lato, e sul bazar Siredeori dall’altro. La sua costruzione fu voluta dal Maharaja Sawai Pratap Singh, e fa parte del complesso del Palazzo di Città.

Nel pomeriggio, visita del Palazzo di Città di Jaipur. Il Palazzo del Maharaja (anche noto come City Palace), antica residenza reale, è stato in parte convertito in museo, mentre una piccola sezione è ancora utilizzata dalla famiglia reale di Jaipur.
Una delle principali attrazioni del palazzo è l’Armeria, che ospita un’impressionante collezione di armi – pistole, spade, pugnali e fucili – utilizzate dalla famiglia reale di Jaipur nel corso dei secoli.
Al primo piano si trova anche il Museo Tessile, che offre una splendida panoramica dei tessuti e degli abiti tradizionali provenienti da tutta l’India.
Il complesso copre circa un settimo dell’intera area della città. L’ingresso principale conduce al cortile centrale, conosciuto come Mubarak Mahal.
Proseguiremo con la visita del Jantar Mantar, il più grande osservatorio astronomico in pietra e marmo del mondo, costruito da Jai Singh tra il 1728 e il 1734. Situato vicino alla porta della città, ospita 17 grandi strumenti astronomici, molti dei quali sono ancora oggi perfettamente funzionanti.
In seguito, ci godremo un giro in rickshaw (risciò a pedali) attraverso il mercato locale, prima di rientrare in hotel.
Pernottamento in hotel.
GIORNO 05 – JAIPUR – ABHANERI – FATEHPUR SIKRI – AGRA (255 KM / CIRCA 6 ORE)
Colazione. Partenza in auto per Agra con sosta lungo il tragitto per visitare Abhaneri e Fatehpur Sikri.
Abhaneri è un piccolo villaggio nel nord del Rajasthan, nel distretto di Dausa, situato a circa 131 km da Fatehpur Sikri. Si ritiene che l’attuale nome del villaggio, “Abhaneri”, sia una corruzione di “Abha Nagri”, ovvero “la città della luce”.
Questo antico villaggio del Rajasthan è famoso per i suoi monumenti del periodo post-Gupta e dell’alto medioevo, in particolare il Chand Baori e il Tempio di Harshat Mata.
Visiteremo il villaggio e il Chand Baori, uno dei più grandi pozzi a gradini dell’India, circondato su tutti i lati da scalinate che scendono vertiginosamente verso il fondo.
Un’altra attrazione è il Tempio di Harshat Mata, che rappresenta lo stile architettonico del X secolo.
Proseguimento per Fatehpur Sikri, la città fantasma costruita dall’imperatore Akbar tra il 1571 e il 1585 in onore del santo sufi Shaikh Salim Chisti, che benedisse Akbar con la nascita dei suoi tre figli.
L’architettura della città, che fonde elementi stilistici hindu e islamici, riflette la visione secolare e tollerante di Akbar. La città fu poi abbandonata a causa della scarsità d’acqua, ma ancora oggi i suoi eleganti edifici raccontano lo splendore dell’Impero Moghul.
Al termine della visita, proseguimento per Agra. All’arrivo, sistemazione in hotel.
Pernottamento in hotel.
Giorno 06 – Agra
Colazione. Giornata dedicata alla visita del Taj Mahal (chiuso il venerdì), del Forte di Agra e del Mausoleo di Itimad-ud-Daulah.
L’incomparabile Taj Mahal, costruito dall’imperatore Shah Jahan in memoria della sua amata moglie Mumtaz Mahal, morta nel 1631. Questo maestoso mausoleo è un capolavoro architettonico che combina elementi di stile islamico, persiano, indiano e persino turco.
Si stima che circa 20.000 artigiani provenienti da Persia, Turchia, Francia e Italia abbiano lavorato alla sua costruzione, che richiese 17 anni per essere completata. Questo “poema d’amore scolpito nel marmo” è uno dei simboli più iconici dell’India.
Più tardi visiteremo il Forte di Agra, costruito dall’imperatore Akbar tra il 1565 e il 1573. Il forte testimonia il talento degli architetti Moghul nell’unire elementi di architettura difensiva con raffinatezza e bellezza.
Inizialmente concepito da Akbar come cittadella militare, fu arricchito e ampliato nelle generazioni successive con sontuosi palazzi e finissimi mosaici in marmo. Dal forte si gode anche una vista incantevole del Taj Mahal.
La nostra ultima visita della giornata sarà al Mausoleo di Itimad-ud-Daulah, spesso considerato un piccolo Taj Mahal per la sua delicatezza e struttura.
Questa raffinata tomba fu fatta costruire tra il 1622 e il 1628 da Nur Jahan, moglie dell’imperatore Jahangir, in memoria di suo padre Mizra Ghiyas Beg, un nobile persiano e visir imperiale.
È la prima struttura moghul realizzata interamente in marmo bianco e la prima a impiegare ampiamente la pietra dura intarsiata.
Pernottamento in hotel.
Giorno 07 – Agra – Jhansi (in treno) – Orchha – Khajuraho (178 km / circa 4 ore)
Colazione. Al mattino presto, trasferimento alla stazione ferroviaria per prendere il treno diretto a Jhansi.
In treno: 12002 / Bhopal Shatabdi
Partenza: ore 08:02 – Arrivo: ore 10:45
All’arrivo, proseguimento in auto verso Khajuraho con sosta per visitare la cittadina storica di Orchha.
Giorno 07 – Orchha – Khajuraho (continuazione)
Orchha, una città di templi medievali situata lungo il fiume Betwa, nello stato del Madhya Pradesh. Esploreremo i templi e i palazzi costruiti tra il XVI e XVII secolo dai sovrani Bundela, considerati tra i migliori esempi di architettura indo-islamica. Visiteremo il complesso del Forte, che comprende palazzi, templi, cenotafi e memoriali.
Pranzo al Orchha Resort.
Dopo la visita, proseguimento verso Khajuraho. All’arrivo, trasferimento in hotel.
Pernottamento in hotel.
Giorno 08 – Khajuraho
Colazione. Giornata dedicata alla visita dei gruppi orientale e occidentale dei templi di Khajuraho, centro di un glorioso, mistico ed erotico regno.
Khajuraho è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e i suoi templi furono costruiti tra il IX e il X secolo dalla dinastia Chandela.
Visiteremo il gruppo occidentale, dove si trova il tempio di Kandariya Mahadeo, dedicato al dio Shiva, considerato il più imponente e affascinante tra i templi di Khajuraho.
Visiteremo anche il tempio Chaunsat Yogini Jain, dedicato alle 64 yogini, assistenti della dea Kali.
Nel gruppo orientale, visiteremo il Tempio di Ghantai, dedicato a Vamana, l’incarnazione nana del dio Vishnu, e il Tempio di Javari.
Ci sono inoltre tre templi giainisti con splendide sculture. Pernottamento in hotel.
Giorno 09 – Khajuraho – Varanasi (385 km / circa 7 ore)
Colazione. Partenza in auto per Varanasi.
All’arrivo, trasferimento in hotel.
Pernottamento in hotel.
Giorno 10 – Varanasi
Colazione. In mattinata visita della città di Varanasi, inclusi il Bharat Mata Mandir e il Tempio di Durga.
Successivamente, escursione a Sarnath.
Sarnath è il luogo dove Buddha tenne il suo primo sermone – il “Maha-Dharma Chakra Pravartan” o “Ruota della Legge” – dopo aver raggiunto l’illuminazione.
Tra le varie strutture a Sarnath si trovano le rovine del tempio che rappresentano la Mula Gandha Kuti, rovine di monasteri e stupa, tra cui spicca la Stupa Dhamekh. Sarnath vanta anche una ricca collezione di sculture buddhiste, che comprendono numerose immagini di Buddha e Bodhisattva, esposte nel Museo Archeologico di Sarnath.
Nel pomeriggio, trasferimento sulle rive del fiume Gange per assistere alla suggestiva cerimonia Aarti (preghiera collettiva). Questa cerimonia serale è un momento magico: le luci delle lampade e delle candele risplendono nel buio, mentre i ghat e i templi vengono animati dalle preghiere dei fedeli che rendono omaggio al fiume sacro.
Rientro in hotel. Pernottamento in hotel.
Giorno 11 – Varanasi – Delhi (in aereo)
All’alba, intorno alle ore 05:00, verrete prelevati dall’hotel per effettuare un giro in barca sul fiume Gange. Durante il tragitto di ritorno all’hotel, si visiterà la città.
Colazione. A tempo debito, trasferimento all’aeroporto per imbarcarsi sul volo per Delhi.
Volo AI 405
Partenza: ore 12:35 – Arrivo: ore 14:30
All’arrivo trasferimento in hotel. Sistemazione in hotel.
Giorno 12 – Delhi – Kathmandu (In volo)
Colazione. Trasferimento in tempo utile all’aeroporto per il volo diretto a Kathmandu.
Volo AI 215
Partenza alle ore 12:50 – Arrivo alle ore 14:35
All’arrivo, trasferimento in hotel. Resto della giornata libero. Pernottamento in hotel.
Giorno 13 – Kathmandu
Colazione. Visita di Durbar Square a Kathmandu, Swayambhunath e Durbar Square a Patan.

Città di Kathmandu:
La Durbar Square di Kathmandu (classificata come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO) è uno dei luoghi più amati dai visitatori grazie alla sua architettura raffinata e all’arricchimento artistico. Il complesso di palazzi, cortili e templi, costruiti tra il 1200 e il 1768 a.C., è decorato con numerose sculture erotiche e un tempo ospitava i re Malla di Kathmandu. Riassume le religioni e la vita culturale del popolo.
Swayambhunath (anch’essa Patrimonio dell’Umanità):Situata su una collina verde a ovest di Kathmandu, la grande stupa di Swayambhunath è un sito con oltre 2500 anni di storia. Segna il punto in cui il leggendario patriarca Manjushri scoprì il loto dell’antico lago che un tempo occupava la valle. Costruita secondo norme specifiche e carica di significato simbolico, la stupa di Swayambhunath è considerata un modello architettonico unico.
La splendida città di Patan, conosciuta anche come la “Città della Grazia e delle Belle Arti”, è famosa per la sua architettura e per le opere d’arte dei suoi artigiani.
Piazza del Palazzo di Patan: questa piazza è stata definita uno dei migliori esempi di paesaggio urbano al mondo. La maggior parte dei monumenti odierni risalgono ai secoli XVI – XVIII. È considerata il centro delle belle arti e dell’artigianato grazie alla maestria dei suoi artisti. Essenzialmente una città buddista, le iscrizioni storiche indicano che Patan fu fondata dall’imperatore Ashoka nel III secolo a.C., anche se non ci sono prove certe.
Pernottamento in hotel.
Giorno 14 – Kathmandu
Colazione. Visita di Pashupatinath, Boudhanath e Durbar Square di Bhaktapur.
Tempio di Pashupatinath (inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO):
Dedicato al dio Shiva, è uno dei templi indù più sacri al mondo. Si trova a circa 5 km a est della città, sulla riva del sacro fiume Bagmati. Migliaia di pellegrini visitano questo tempio ogni anno durante lo Shivaratri, il compleanno del dio Shiva. L’accesso al tempio è consentito solo agli indù. L’attuale struttura con tetto dorato a triplo spiovente risale al 1696 d.C., sebbene un tempio fosse già presente in questo luogo 300 anni prima.
Boudhanath (anch’esso Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO):
È la più grande stupa del Nepal e una delle più grandi al mondo, situata a est della valle. Fu costruita dal re Lichchhavi Mana Deva nel V secolo d.C. I Rimpoché che risiedono qui hanno trasformato Boudhanath in uno dei centri più importanti del buddhismo tibetano a livello mondiale. L’antica e colossale stupa misura 36 metri di altezza.
Durbar Square di Bhaktapur: Antica capitale della valle, Bhaktapur era una città fiorente sulla rotta commerciale verso il Tibet. Grazie alla sua posizione più isolata, ha conservato meglio il suo carattere tradizionale rispetto alle altre due città principali della valle. È considerata oggi un classico esempio della vita medievale del Nepal. Situata a circa 14 km a est di Kathmandu, conserva ancora oggi splendidi esempi di intagli in legno decorativo e il famoso Golden Gate. Pernottamento in hotel.
Giorno 15 – Kathmandu – Proseguimento del viaggio
Colazione. Mattinata libera per attività personali. Nel pomeriggio, trasferimento all’aeroporto per il volo verso Nuova Delhi.
È possibile partecipare (facoltativamente) a un volo panoramico sopra l’impressionante catena dell’Himalaya, incluso l’Everest. Questo volo si effettua tra le 06:30 e le 07:00 del mattino.
Trasferimento all’aeroporto internazionale di Kathmandu per il volo verso la prossima destinazione.
FINE DEL VIAGGIO